jueves, 11 de enero de 2007

CAPPELLETTI IN BRODO

Ingredienti

Per la sfoglia:
7 uova
700 grammi di farina (circa)

Per il ripieno:
200gr. petto di pollo
200gr. pezzetto di vitello
200 gr. polpa di maiale
2 salsiccie
100 gr. mortadella
3 uova
100 gr. parmigiano grattugiato
olio
burro
sale
pepe
noce moscata

Per la cottura:
- brodo di carne
Preparazione
CAPPELLETTI IN BRODO
Lavorare la farina e le uova e impastare fino ad ottenere una pasta che non si appiccica alle mani: fare una palla e lasciarla riposare coperta. In una pentola rosolare le carni per il ripieno (pollo manzo vitello salsiccie) con olio e burro: una volta cotte, passarle al tritacarne con la mortadella poi aggiungere le uova e il parmigiano e la noce moscata. Regolare di sale e pepe e, se l'impasto dovesse risultare troppo asciutto, aggiungere il sughetto che si sarà formato con la cottura delle carni. Riprendere la pasta lasciata a riposare e tirare una sfoglia sottile da cui si ricaveranno, con l'apposito tagliapasta (o, in mancanza, con un bicchiere), dei dischetti di 5/6 cm di diametro. I ritagli si possono rimpastare per ricavarne ancora una sfoglia. Porre una pallina di ripieno grossa come una noce al centro di ogni dischetto, ripiegare a metà il disco di pasta per ricavarne una mezzaluna, poi prendere le due estremità ed unirle insieme per dare al cappelletto la classica forma di. Cappello. Man mano che sono pronti, disporre i cappelletti su un vassoio coperto da un telo infarinato e lasciateli asciugare. A questo punto potete cuocerli subito o congelarli in vista di un successivo utilizzo. Cuocere i cappelletti in abbondante brodo di carne bollente.


Presentazione

I cappelletti in brodo sono il piatto tradizionale del pranzo di Natale della nostra famiglia: non possono mancare! La loro preparazione è ormai un rito familiare che si compie ogni anno e che vede mamma e sorelle, organizzatissime e ormai perfettamente coordinate fra loro, intente a impastare mescolare tritare tagliare piegare assaggiare contare centinaia di cappelletti, confrontando immancabilmente i risulati con quelli dell'anno precedente. Ai tempi della nonna, i cappelletti venivano preparati il 24 dicembre: era giorno di vigilia stretta e doveva essere un vero sacrificio non potersi leccare le dita dall'impasto di carne(nemmeno a pensare di assaggiarlo)! Ora che i cappelletti si possono congelare, il giorno del cappelletto cade con qualche settimana di anticipo, generalmente di domenica, e apre ufficialmente il periodo natalizio!

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